Lo scorso 19 Febbraio, CIRA e Swedish Space Corporation (SSC) hanno siglato il contratto per il lancio della capsula Mini-Irene a bordo del Sounding Rocket Maser 15 nell'ambito della missione S1X3-M15, in programma a maggio 2022.
Progettata dal CIRA con il consorzio ALI Scarl e l'Università 'Federico II di Napoli', la capsula Mini Irene è un dimostratore di un sistema di protezione termica innovativo per il rientro in atmosfera.
Superati con successo i test di qualifica ai carichi meccanici, svolti presso il Laboratorio di Qualifica Spaziale del CIRA, nelle prossime settimane la capsula sarà consegnata a SSC dove verrà sottoposta a test di pre-lancio insieme agli altri esperimenti scientifici che saranno lanciati con lo stesso vettore.
Il lancio della capsula Mini Irene avverrà presso la base di lancio per la ricerca scientifica, “Esrange" di Kiruna, nel nord della Svezia, con un vettore dotato di propulsore bi-stadio di tipo VSB-30. Una volta raggiunta la quota massima di circa 260 chilometri, la capsula inizierà la fase di discesa con lo sgancio dei pannelli del guscio esterno e il dispiegamento dello scudo termico a forma di ombrello che consentirà un rientro sulla Terra in sicurezza e il successivo recupero. La particolare forma ad ombrello di Mini-Irene comporterà, durante il rientro in atmosfera, ridotti carichi termici e meccanici, permettendo l'utilizzo di sistemi di protezione termica disponibili sul mercato, estremamente leggeri ed economici.
Il progetto Mini-Irene, nel quale il CIRA svolge l'importante ruolo di Prime Contractor e System Design, nonché quello di Test Authority, è finanziato dall'Agenzia Spaziale Italiana nell'ambito dei programmi GSTP (General Support Technology Programme) di ESA.